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tipologia azione: Formazione/informazione

Durata: 25 maggio 2020 - 26 giugno 2020

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Associazione categoria professioni e ordini

Resilienza urbana (ORD.ING.BERGAMO)

La resilienza è un concetto relativamente nuovo e strategico per le città del futuro e rappresenta una delle strade da percorrere per centrare l’obiettivo dello sviluppo sostenibile. I cambiamenti climatici mettono oggi a dura prova le città provocando non solo danni materiali ma anche conseguenze negative al benessere e alla salute delle persone. rafforzare le iniziative per l’adattamento a livello locale, regionale e nazionale al fine di fronteggiare gli eventi estremi che colpiranno sempre più frequentemente il nostro territorio, in linea peraltro con gli obiettivi posti dalla Commissione Europea e con le politiche dell’Unione Europea.

Donato Musci

AGENDA 2030

11.3 Entro il 2030, aumentare l’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificazione e gestione partecipata e integrata dell’insediamento umano in tutti i paesi


12.2 Entro il 2030, raggiungere la gestione sostenibile e l'uso efficiente delle risorse naturali


13.2 Integrare nelle politiche, nelle strategie e nei piani nazionali le misure di contrasto ai cambiamenti climatici
13.3 Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PERSONE

III.1 Diminuire l’esposizione della popolazione ai fattori di rischio ambientale e antropico
III.2 Diffondere stili di vita sani e rafforzare i sistemi di prevenzione

PIANETA

I.1 Salvaguardare e migliorare lo stato di conservazione di specie e habitat per gli ecosistemi, terrestri e acquatici
I.5 Integrare il valore del capitale naturale (degli ecosistemi e della biodiversità) nei piani, nelle politiche e nei sistemi di contabilità

II.2 Arrestare il consumo del suolo e combattere la desertificazione
II.3 Minimizzare i carichi inquinanti nei suoli, nei corpi idrici e nelle falde acquifere, tenendo in considerazione i livelli di buono stato ecologico dei sistemi naturali
II.4 Attuare la gestione integrata delle risorse idriche a tutti i livelli di pianificazione
II.5 Massimizzare l’efficienza idrica e adeguare i prelievi alla scarsità d'acqua
II.6 Minimizzare le emissioni e abbattere le concentrazioni inquinanti in atmosfera

III.1 Prevenire i rischi naturali e antropici e rafforzare le capacità di resilienza di comunità e territori
III.2 Assicurare elevate prestazioni ambientali di edifici, infrastrutture e spazi aperti
III.3 Rigenerare le città, garantire l’accessibilità e assicurare la sostenibilità delle connessioni
III.4 Garantire il ripristino e la deframmentazione degli ecosistemi e favorire le connessioni ecologiche urbano/rurali
III.5 Assicurare lo sviluppo del potenziale, la gestione sostenibile e la custodia dei territori, dei paesaggi e del patrimonio culturale

VETTORI DI SOSTENIBILITÀ

I.1 Migliorare la conoscenza sugli ecosistemi naturali e sui servizi ecosistemici
I.2 Migliorare la conoscenza su stato qualitativo e quantitativo e uso delle risorse naturali, culturali e dei paesaggi

II.1 Assicurare la definizione e la continuità di gestione di sistemi integrati per il monitoraggio e la valutazione di politiche, piani e progetti

III.1 Garantire il coinvolgimento attivo della società civile nei processi decisionali e di attuazione e valutazione delle politiche
III.3 Assicurare sostenibilità, qualità e innovazione nei partenariati pubblico-privato

IV.1 Trasformare le conoscenze in competenze
IV.2 Promuovere l'educazione allo sviluppo sostenibile
IV.3 Promuovere e applicare soluzioni per lo sviluppo sostenibile
IV.3 Comunicazione

V.1 Rafforzare la governance pubblica
V.2 Assicurare la semplificazione e la qualità della regolazione
V.3 Assicurare l'efficienza e la sostenibilità nell'uso delle risorse finanziarie pubbliche

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

DESTINATARI

Principalmente gli iscritti agli Ordini degli ingegneri di Lombardia, ma a seguire con confronti con la società civile

Investimento
risorse interne

500

Investimento
risorse esterne

RISULTATI E MONITORAGGIO

Eventi formativi. E numerosi report di feedback da parte delle commissioni 

COMUNICAZIONE

Eventi interni verso la comunità degli iscritti. Eventi esterni verso la società civile.